Introduzione
La Lanterna di Genova con i suoi 77 m è il faro più alto e importante del Mediterraneo, il più antico ancora attivo, costruito nel 1128.
Restauro In Quota®, il servizio specializzato in restauri su fune di Formento Restauri, ha realizzato la reintegrazione pittorica dello stemma che decora la sua facciata grazie al bando “Luoghi della cultura” della Compagnia di San Paolo.
L’inaugurazione è avvenuta il 21 settembre 2019 in occasione della conclusione delle celebrazioni del 890° anno dalla sua costruzione e ha visto la presenza di numerosi enti e istituzioni che hanno collaborato al progetto come il Comune di Genova, il Gruppo Giovani Fondazione Labò, il Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, il Mibact Liguria, la Marina Militare di Genova.
La realizzazione della linea vita
Per il restauro su fune è stata progettata una linea vita provvisoria con tre sistemi di ancoraggio strutturale ambientale statico. Gli operai specializzati di Restauro In Quota® hanno predisposto tre dispositivi di ancoraggio di tipo tessile, ad anello e ad alto carico con fettucce vincolandoli alla muratura della Lanterna di Genova, che in questo caso ha costituito l’ancoraggio strutturale.
Questo tipo di lavorazione non ha richiesto la realizzazione di opere murarie perchè i dispositivi sono stati vincolati alla Lanterna con tre fori di scarico delle acque meteoriche posti alla base del primo camminamento.
In questo modo i tre ancoraggi hanno permesso di vincolare i dispositivi di protezione individuale (DPI) necessari per l’esecuzione dei lavori in quota ad una struttura adeguata che ne ha garantito la tenuta.
I DPI utilizzati sono stati due funi ancorate separatamente: una per l’accesso, la discesa e il sostegno (fune da lavoro), l’altra con la funzione di dispositivo ausiliario (fune di sicurezza).
Le funi e i dispositivi di ancoraggio tessili non sono mai stati messi a contatto diretto con le superfici della muratura della Lanterna e sono stati sempre protetti da paracorda.