Tetti in ardesia

In Formento siamo specializzati in servizi per la posa e la manutenzione di tetti in ardesia.

Fin dall’antichità le lastre in ardesia sono state utilizzate come elemento di copertura dei tetti liguri e piemontesi.
L’ardesia, infatti, è un materiale naturale molto adatto, si sfalda molto facilmente in lastre sottili e regolari in modo da poter realizzare lastre leggere.

L’ardesia è inoltre un materiale impermeabile e che non viene danneggiato dal gelo, cosa che lo rende resistente nel tempo e in grado di sopportare molto a lungo l’azione degli agenti atmosferici.
Il consumo di energia per la produzione delle lastre di ardesia è minimo se paragonato con altri materiali.

L’ardesia è quindi un materiale perfettamente in linea con i requisiti della nuova architettura sostenibile ed ecologica.

Purtroppo l’ardesia è stata dimenticata negli ultimi decenni e non ci sono più molti artigiani in grado di intervenire su questo materiale.

Noi di Formento, da sempre molto legati al territorio e alla tradizione ligure, ci siamo specializzati per lavorare con l’ardesia. I nostri operai sono stati formati per la posa e il restauro di tetti in ardesia, secondo le tecniche tradizionali.

La posa del tetto può essere effettuata a ganci o in calce.

La posa a ganci consiste nel fissare le lastre a listelli o correntini orizzontali mediante ganci in acciaio inox o rame:

• è il metodo più moderno
• consente una facile manutenzione
• permette la ventilazione della copertura e delle lastre con una migliore durata nel tempo

La posa a calce invece prevede la chiodatura di ogni singola lastra all’assito sottostante e l’utilizzo di malta di calce quale legante:

• è il metodo tradizionale, anche se meno rapido e lievemente più costoso
• il ridotto spessore delle lastre comporta una minore durata nel tempo anche se oggigiorno si cerca di realizzare il tetto con lastre di spessore di 1 cm

Tipologie di tetti in ardesia

• copertura tipica “alla genovese”: doppia o tripla a seconda del numero di tegole per metro quadrato, presenta tegole di forma regolare rettangolare
• copertura “a squame”: impiegata per superfici curve, viene utilizzata per la realizzazione di cupole di chiese o campanili
• copertura “alla piemontese”: si distingue per la forma particolare della tegola scantonata sui due angoli
• copertura “alla francese”: si differenzia dalla altre per la disposizione “a losanga” di tegole quadrate, talvolta le lastre possono essere realizzate anche in forma esagonale
• tetto tranciato: tipico del paesaggio di montagna, presenta un disegno irregolare e rustico

Le tipiche “ciappe” utilizzate per i tetti in ardesia esercitano un notevole fascino ancora oggi e caratterizzano il panorama con la loro tipica colorazione grigia.

L’ardesia rappresenta un perfetto compromesso tra tradizione e contemporaneità per questo la consideriamo una soluzione molto in linea con i valori di Formento: per non dimenticare il passato, ma guardando al futuro.