17 Feb Il restauro di tetti in ardesia
Sapevate che l’ardesia è una materia prima pregiata utilizzata in molti poli culturali europei, da Parigi fino in Galles, passando per Bruxelles, la Normandia e la Baviera?
Ecco, in realtà questo materiale nobile è saldamente ancorato anche alla tradizione architettonica italiana. Le lastre di ardesia sono infatti il materiale con cui venivano coperti storicamente i tetti liguri: basti pensare ai panorami di Camogli o a quelli di Portofino, senza dimenticare il centro di Genova.
Oltre a essere durevole ed esteticamente molto gradevole, l’ardesia rappresenta anche una scelta ecologica e altamente sostenibile, che consente di preservare la bellezza degli splendidi paesaggi naturali liguri.
Tutte queste caratteristiche hanno spinto un’azienda come la nostra, che ha sede a Finale Ligure, ad approfondire la conoscenza delle tecniche di lavorazione, posa e restauro di questa pietra.
Andando in controtendenza con una parte dell’edilizia nostrana, Formento ha scelto di non perdere le conoscenze legate a questo materiale, legato così saldamente alla nostra storia, ma al contrario ha voluto studiare e sviluppare le migliori tecniche per lavorare e posare l’ardesia.
Per vedere alcune applicazioni pratiche del lavoro di Formento sui tetti in ardesia si può fare riferimento ad almeno due cantieri: i restauri del tetto della Torre Nolare di San Fruttuoso e del tetto della chiesa di San Michele Arcangelo a Diano Borello, che rappresentano una piccola selezione dei nostri interventi su edifici storici del nostro territorio.
Quando Formento prende in carico lavori come questi cerca di lavorare seguendo un criterio di alta qualità e restando il più fedele possibile alle tradizioni.
Per questo la nostra squadra sceglie materiali di prim’ordine nella cava di Valle Fontanabuona e verifica, prima di procedere con l’acquisto della pietra, che ci sia a disposizione un filone abbastanza grande per sostenere tutto l’intervento.
Cambiando filone o affidandosi a più fornitori infatti si correrebbe il rischio utilizzare ardesia di qualità eterogenea da un punto di vista strutturale o cromatico, il che non rappresenta una situazione ottimale.
Dopo aver scelto il materiale adatto i nostri operai specializzati intervengono direttamente sul tetto in ardesia, sia che la posa sia stata effettuata a calce, sia che sia stata effettuata a ganci.
In realtà le coperture su cui Formento è in grado di intervenire con grande competenza specialistica sono ben di più: a titolo di esempio c’è la tipologia “alla genovese”, quella “alla francese”, “alla piemontese”, “a losanga” e quella del tetto trinciato tipica dei panorami di montagna.
Formento è sempre lieta di affrontare un lavoro che abbia a che fare con l’ardesia: in piena filosofia aziendale, questo materiale rappresenta un perfetto compromesso tra tradizione e sostenibilità, ideale per guardare serenamente al futuro del restauro e della progettazione.